Offriamo a tutti i lettori del nostro sito una lente d’ingrandimento sulle vicende più rilevanti del Consiglio. Se il governo autonomo è davvero responsabilità di ciascun magistrato, questi deve prima di tutto essere posto in condizione di conoscere i fatti. Perciò noi saremo sempre pronti a raccontare, qui e altrove, ciò che accade e perché accade.
Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello
È stata ampiamente discussa e approvata la delibera con cui il Consiglio ha lanciato un grido di allarme sul rischio concreto che l’obiettivo di riduzione del 40% del disposition time nelle cause civili non sia raggiunto entro giugno 2026. Sono state così rese pubbliche le inadempienze ministeriali, a cominciare da una governance che, coinvolgendo il CSM, coordinasse i vari, possibili interventi, e indicate alcune misure straordinarie con cui si potrebbe colmare un gap allo stato irrecuperabile. Si è dato anche atto dell’impegno della magistratura che ha conseguito tre obiettivi su quattro a dispetto delle inefficienze denunciate. L’ordine giudiziario ha così dimostrato ancora una volta, come sempre ha fatto nella storia repubblicana, di essere pronto ad affrontare le emergenze nell’interesse della collettività
Si è chiusa con il passaggio interno a altra sezione (civile) dello stesso tribunale una procedura per incompatibilità ambientale che nelle ultime settimane aveva suscitato un ingiustificato clamore mediatico, legato alla possibilità che il giudice trasferito non potesse continuare a celebrare un importante processo. Nulla impedirà al presidente del tribunale di assegnare il collega alla trattazione di quello e di altri procedimenti in ragione della loro complessità e del loro stato di avanzamento
Con soli tredici voti a favore il CSM ha approvato la delibera di collocamento fuori ruolo del dott. Enrico Quaranta, designato dalla Scuola superiore della magistratura come segretario generale. Una procedura piena di anomalie, che ha visto una preoccupante spaccatura interna al Comitato direttivo della Scuola stessa. A destare allarme sono soprattutto la determinazione di una parte dell’organo di procedere a ogni costo a colpi di maggioranza e la volontà di alcuni di negare trasparenza alle sue scelte
Prima applicazione della nuova circolare sugli incarichi direttivi per uffici di grandi dimensioni. Per la presidenza del tribunale di Roma i consiglieri di Unicost, MI e laici espressi dal centro destra hanno votato a favore del dott. Lorenzo Pontecorvo, attuale giudice e già presidente di sezione in quel tribunale, rendendolo prevalente sul dott. Giuseppe Ciampa, attuale presidente del tribunale di Salerno e già presidente di sezione a Napoli nord oltre che consigliere d’appello). Decisivi, secondo i proponenti, le esperienze del dott. Pontecorvo in CSM e nella direzione di un ufficio ministeriale, a fronte delle quali quelle dell’altro candidato “scolorano” in un giudizio complessivo. Si tradiscono, in questo modo, la lettera e la logica del testo unico
Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello
Il magistrato in pianta flessibile, chiamato per sostituire un collega, gli subentra nella stessa posizione. Il dirigente può però destinarlo, motivando al riguardo, ad affari diversi, per meglio superare le criticità che caratterizzavano quella posizione e, tenuto conto dei risultati da lui conseguiti nonché del tempo residuo di permanenza, può nel tempo anche modificarne l’impiego
Il Consiglio ha deliberato il 22 maggio una risoluzione ricognitiva delle regole che governano la durata del tirocinio durante il quale il m.o.t. si sia assentato dal servizio per aspettativa o congedo straordinario. Fermo lo slittamento del termine finale quando queste assenze superino i trenta giorni complessivi, si è stabilito, in particolare, cosa accade quando queste si verifichino in tutto o in parte durate il periodo feriale.
